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Ovviamente tra le tecnologie dei nostri bambini non poteva mancare il computer. In commercio ci sono moltissimi computer per bambini: i classici computer di Topolino, Winnie the Pooh, Spiderman, Gormiti, Winx, Barbie e chi più ne ha più ne metta, gli articoli tra cui scegliere sono moltissimi ed il prezzo varia da poche decine di euro fino ad arrivare ai 99 euro del Clem Touch Plus della Clementoni.
Sono colorati, accattivanti, il disegno sul computer del personaggio preferito del nostro bambino ovviamente fa la differenza e perciò tendiamo a comprarglielo per farlo contento.
Salvo poi accorgerci, nel tempo, che questo genere di computer 90 volte su 100 viene accantonato tra i giochi che non usa più o viene tirato fuori molto raramente. Sino ad una decina di anni fa invece i bambini ci giocavano, ci passavano anche le ore perciò cosa è cambiato? Cosa hanno questi computer-giocattoli che non va? Perché non riescono più ad interessare i nostri figli come invece succedeva fino a pochi anni fa?
I bambini d’oggi che non si sa ne come ne perché ma sono sempre un passo avanti rispetto alle precedenti generazioni, capiscono perfettamente la differenza tra un giocattolo e un computer, inoltre questi piccoli computer hanno una limitazione: normalmente vengono utilizzati fino ai 6 anni non oltre perciò non crescono insieme al bambino, le attività sono abbastanza limitate e quando il bambino le ha provate e riprovate più volte poi non ha più alcun interesse e perciò il computer-giocattolo viene accantonato, normalmente in breve tempo e noi abbiamo buttato via dei soldi inutilmente.
Nel frattempo che noi ci stramalediciamo per aver buttato dei soldi inutilmente i nostri piccoli Einstein girano per casa sedendosi vicino a mamma o a papà mentre usa il notebook per lavorare o semplicemente per leggere le email.
Sono colorati, accattivanti, il disegno sul computer del personaggio preferito del nostro bambino ovviamente fa la differenza e perciò tendiamo a comprarglielo per farlo contento.
Salvo poi accorgerci, nel tempo, che questo genere di computer 90 volte su 100 viene accantonato tra i giochi che non usa più o viene tirato fuori molto raramente. Sino ad una decina di anni fa invece i bambini ci giocavano, ci passavano anche le ore perciò cosa è cambiato? Cosa hanno questi computer-giocattoli che non va? Perché non riescono più ad interessare i nostri figli come invece succedeva fino a pochi anni fa?
I bambini d’oggi che non si sa ne come ne perché ma sono sempre un passo avanti rispetto alle precedenti generazioni, capiscono perfettamente la differenza tra un giocattolo e un computer, inoltre questi piccoli computer hanno una limitazione: normalmente vengono utilizzati fino ai 6 anni non oltre perciò non crescono insieme al bambino, le attività sono abbastanza limitate e quando il bambino le ha provate e riprovate più volte poi non ha più alcun interesse e perciò il computer-giocattolo viene accantonato, normalmente in breve tempo e noi abbiamo buttato via dei soldi inutilmente.
Nel frattempo che noi ci stramalediciamo per aver buttato dei soldi inutilmente i nostri piccoli Einstein girano per casa sedendosi vicino a mamma o a papà mentre usa il notebook per lavorare o semplicemente per leggere le email.
Il piccolo Einstein, questo figlio moderno, ultra tecnologico che abbiamo creato, intanto è incantato dallo schermo grande e a colori (il loro computer-giocattolo non ha ne la grandezza dello schermo ne i colori), dal genitore che digita velocemente sulla tastiera ed ecco che mentre voi avete appena finito un lavoro da mandare via email al vostro capo, oppure avete appena finito un documento che accidenti a voi non avete salvato zac… qualcosa si cancella, va fuori posto.
Le manine così piccole e così attive (che non si sa come ma riescono a toccare cento cose contemporaneamente) del nostro piccolo Einstein tecnologico non hanno resistito a toccare il tasto sbagliato e mentre noi cerchiamo con tutta calma di spiegargli che quel computer non si tocca lui ci guarda con occhi angelici e ci chiede “ma questo a cosa serve? ma questo cos’è?” indicandoci il nostro computer e tu in quel preciso istante prendi consapevolezza che non avrai più il monopolio completo del tuo notebook, a meno che tu non scriva di sera quando il piccolo Einstein sfinito crollerà nel suo lettino.
Le manine così piccole e così attive (che non si sa come ma riescono a toccare cento cose contemporaneamente) del nostro piccolo Einstein tecnologico non hanno resistito a toccare il tasto sbagliato e mentre noi cerchiamo con tutta calma di spiegargli che quel computer non si tocca lui ci guarda con occhi angelici e ci chiede “ma questo a cosa serve? ma questo cos’è?” indicandoci il nostro computer e tu in quel preciso istante prendi consapevolezza che non avrai più il monopolio completo del tuo notebook, a meno che tu non scriva di sera quando il piccolo Einstein sfinito crollerà nel suo lettino.
Allora ecco un’idea che ho avuto, messo in pratica e che, a casa mia, ha avuto un gran successo: ho riesumato un vecchio computer notebook (chi non ne avesse uno usato per casa, con 80 massimo 100 euro ne può comprare uno ricondizionato oppure, se ha spazio, prendere un desktop ricondizionato ad un prezzo ancora più conveniente) che ormai in casa non usiamo più, ho scaricato ed installato Magic Desktop della Easy Bits.
Per la licenza si può scegliere tra quella mensile a 4,99 euro, quella annuale a 39 euro o quella a vita che costa 79 euro. Il programma è impostato in modo davvero intelligente, ha varie sezioni: quella dei giochi dove ne sono compresi 28, quella della fotografia con un programma per aggiungere effetti fotografici alle fotografie e/o creare biglietti di auguri con la propria fotografia, una sezione denominata “Accademia GE” in cui sono inclusi un sacco di esercizi istruttivi con lettere, numeri, forme, colori, un’altra sezione ancora è dedicata esclusivamente al disegno, inoltre in una sezione separata un pappagallo parlante riproduce la voce dei nostri bambini divertendoli un mondo.
Per la licenza si può scegliere tra quella mensile a 4,99 euro, quella annuale a 39 euro o quella a vita che costa 79 euro. Il programma è impostato in modo davvero intelligente, ha varie sezioni: quella dei giochi dove ne sono compresi 28, quella della fotografia con un programma per aggiungere effetti fotografici alle fotografie e/o creare biglietti di auguri con la propria fotografia, una sezione denominata “Accademia GE” in cui sono inclusi un sacco di esercizi istruttivi con lettere, numeri, forme, colori, un’altra sezione ancora è dedicata esclusivamente al disegno, inoltre in una sezione separata un pappagallo parlante riproduce la voce dei nostri bambini divertendoli un mondo.
Oltre a tutto ciò ha tre cose davvero interessanti per noi genitori: la prima è la possibilità di avere un parental control dove noi possiamo decidere di far giocare il nostro bambino solo dopo aver svolto qualche esercizio, ad ogni esercizio svolto potete anche decidere, sempre dal parental control, di assegnarli un bonus per gratificare il bambino.
La seconda cosa interessante è che ha un programma di posta elettronica (tipo Outlook) creata appositamente per i bambini e nella cui rubrica potrete inserire solo i contatti con cui il bambino può interagire. Perciò potranno essere i genitori, i nonni, gli zii, solo persone di famiglia che voi avrete approvato senza che nessun altro possa contattare il vostro bambino. Tutte le email estranee alla rubrica che verranno inviate a quell’indirizzo email verranno archiviate tra quelle indesiderate che solo voi potrete vedere, approvare o cancellare.
L’ultima cosa interessante ma non meno importante delle altre è “il suo primo browser” con già alcuni siti adatti solo ed esclusivamente ai bambini tipo Cartoon Network e similari ma a cui potrete aggiungere i siti preferiti da vostro figlio: la Pimpa, Cartoonito etc. insomma tutti i siti che volete ma che ovviamente come avvenuto in precedenza dovranno essere approvati da voi.
Se per sbaglio uno di questi siti dovesse rimandare ad un sito esterno che non avete approvato il bambino non potrà accedervi, inoltre sempre nel parental control è disponibile il bottone rosso, che è sempre meglio attivare. Questo tasto rosso apparirà sul browser e qualora il bambino dovesse vedere qualcosa a lui sgradito (ad esempio un mostro che gli fa paura) basterà insegnargli a schiacciare quel tasto per interrompere subito la visione e in automatico verrete avvisati via email dal programma che vostro figlio non ha gradito quel link e perciò potrete bloccarlo.
Mio figlio ha passato un intera settimana a scrivere email a tutta la famiglia, un po’ scrivendo messaggi senza senso digitando semplicemente le lettere della tastiera e un po’ il suo nome, mamma e papà.
Inoltre il bambino non ha nessun accesso a Windows perciò non può creare alcun danno ne ai programmi ne tantomeno al sistema operativo, non può fare nient’altro che usare solo ciò che avrete impostato per lui in Magic Desktop.
Per tornare a Windows c’è bisogno della password, che imposterete al primo accesso, che sarà poi la stessa che vi farà accedere al parental control. Potrete anche impostare Magic Desktop all’avvio di Windows di modo che appena acceso il computer il bambino non dovrà selezionare nulla (e perciò non creare danni) perché il computer si accenderà direttamente in modalità Magic Desktop e solo voi con la vostra password potrete entrare in Windows e quando il bambino crescerà potrete sempre implementare le sezioni di Magic Desktop con programmi e/o giochi che avete su Windows senza che il bambino acceda direttamente a Windows.
La seconda cosa interessante è che ha un programma di posta elettronica (tipo Outlook) creata appositamente per i bambini e nella cui rubrica potrete inserire solo i contatti con cui il bambino può interagire. Perciò potranno essere i genitori, i nonni, gli zii, solo persone di famiglia che voi avrete approvato senza che nessun altro possa contattare il vostro bambino. Tutte le email estranee alla rubrica che verranno inviate a quell’indirizzo email verranno archiviate tra quelle indesiderate che solo voi potrete vedere, approvare o cancellare.
L’ultima cosa interessante ma non meno importante delle altre è “il suo primo browser” con già alcuni siti adatti solo ed esclusivamente ai bambini tipo Cartoon Network e similari ma a cui potrete aggiungere i siti preferiti da vostro figlio: la Pimpa, Cartoonito etc. insomma tutti i siti che volete ma che ovviamente come avvenuto in precedenza dovranno essere approvati da voi.
Se per sbaglio uno di questi siti dovesse rimandare ad un sito esterno che non avete approvato il bambino non potrà accedervi, inoltre sempre nel parental control è disponibile il bottone rosso, che è sempre meglio attivare. Questo tasto rosso apparirà sul browser e qualora il bambino dovesse vedere qualcosa a lui sgradito (ad esempio un mostro che gli fa paura) basterà insegnargli a schiacciare quel tasto per interrompere subito la visione e in automatico verrete avvisati via email dal programma che vostro figlio non ha gradito quel link e perciò potrete bloccarlo.
Mio figlio ha passato un intera settimana a scrivere email a tutta la famiglia, un po’ scrivendo messaggi senza senso digitando semplicemente le lettere della tastiera e un po’ il suo nome, mamma e papà.
Inoltre il bambino non ha nessun accesso a Windows perciò non può creare alcun danno ne ai programmi ne tantomeno al sistema operativo, non può fare nient’altro che usare solo ciò che avrete impostato per lui in Magic Desktop.
Per tornare a Windows c’è bisogno della password, che imposterete al primo accesso, che sarà poi la stessa che vi farà accedere al parental control. Potrete anche impostare Magic Desktop all’avvio di Windows di modo che appena acceso il computer il bambino non dovrà selezionare nulla (e perciò non creare danni) perché il computer si accenderà direttamente in modalità Magic Desktop e solo voi con la vostra password potrete entrare in Windows e quando il bambino crescerà potrete sempre implementare le sezioni di Magic Desktop con programmi e/o giochi che avete su Windows senza che il bambino acceda direttamente a Windows.
Su Windows 8 la nuova versione crea ancora qualche problema: praticamente la finestra di Accademia GE si riduce in un angolo del desktop non dando modo di allargarla e pur essendo perfettamente utilizzabile non è a schermo pieno come le altre sezioni ma su Windows 7 e su Windows XP non dà alcun problema e funziona a meraviglia.
Se avete intenzione di usare questo programma su un computer condiviso da tutta la famiglia, io ho preferito non rischiare, basterà creargli un suo utente, magari con una sua foto di modo che capisca che quello è il suo, e impostare il tutto.
Per finire in bellezza e dare completezza al computer del bambino potete acquistare una tastiera creata appositamente per i bambini da Atlantis che si chiama Atlantis Kids Keyboard, con attacco usb, nella confezione oltre alla tastiera troverete già un mouse molto carino e accattivante e il software. La tastiera ha tasti molto grandi e robusti per aiutare il bambino a digitare meglio, consonanti, vocali e numeri sono colorati diversamente (i numeri hanno tasti arancioni, le vocali e i simboli rosa, le consonanti verdi) di modo che i bambini possano trovare con più facilità i vari tasti e in questo modo imparare anche ad usare una tastiera.
Nel software sono contenuti due giochi che personalmente ho disinstallato subito non avendo una buona grafica e considerandoli inutili se si ha già Magic Desktop, perciò nel caso vi consiglio di non installarli neanche. Ho trovato questo kit in un centro commerciale e il costo è stato di 24 euro ma allo stesso prezzo si può acquistare tranquillamente anche sul web. Qui potrete trovare un video di presentazione.
Nel software sono contenuti due giochi che personalmente ho disinstallato subito non avendo una buona grafica e considerandoli inutili se si ha già Magic Desktop, perciò nel caso vi consiglio di non installarli neanche. Ho trovato questo kit in un centro commerciale e il costo è stato di 24 euro ma allo stesso prezzo si può acquistare tranquillamente anche sul web. Qui potrete trovare un video di presentazione.
Perciò se avete un vecchio computer in casa con 103 euro avrete dato un vero computer al vostro bambino, adatto in tutto per tutto alla sua età e alle sue esigenze e che crescerà con lui, in alternativa se invece è da comprare il costo massimo (dipende se prenderete un computer fisso o portatile) sarà di 203 euro ma ricordate: se il bambino accantonerà il computer questa volta non avrete buttato soldi ma potrete sempre metterglielo via per ritirarlo fuori quando gli servirà per la scuola perché si sa mentre i nostri figli sono dei piccoli Einstein tecnologici noi mamme in fatto di risparmi e di ricicli ne sappiamo una più del diavolo!