Io capisco che ad una certa età i bambini abbiano una fantasia illimitata, il gremlins si inventa un sacco di giochi, crea, inventa e mi va benissimo ma ultimamente negli ultimi mesi siamo passati alle farneticazioni vere e proprie.
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La prima farneticazione è avvenuta ovviamente in bagno, dove nessuna donna dal momento che diventerà mamma sarà mai sola per i successivi dieci anni, fin quando i puffi non avranno bisogno della loro privacy (loro!!!!) e noi potremmo riprenderci la nostra.
– “Mamma lo sai che Spiderman abita a New York?” –
– “Sì amore” –
– “Però non sai che anche Batman abita a New York”-
– “No, in effetti pensavo che abitasse da un’altra parte”-
– “No mamma tutti i supereroi vivono a New York. Ma io ci sono stato sai?”
– “Ma dove?” – in effetti non ero ancora pronta ad un gremlins farneticante
– “A New York” – il tono è quello di un gremlins che tra le righe ti sta dicendo che non capisci proprio niente.
– “Ah sì? E scusa io dov’ero?” – lo so, anche quando ci accorgiamo che i gremlins ormai ce li siamo già giocati, per quanto piccoli, noi mamme cerchiamo sempre di capire
– “Tu eri a casa con la nonna! Io sono andato a New York con l’aereo e c’erano anche il papà e il nonno!” – certo eh! dove vuoi che siamo noi mamme? A casa ovviamente, mentre gli uomini viaggiano.
– “Ah beh allora sei andato in compagnia di papà e del nonno”-
– “Sì sì mamma però loro poi si sono stufati, hanno ripreso l’aereo e sono tornati a casa. Io invece sono stato lì due anni con Spiderman e Batman e sono tornato due mesi fa”-
– “Ah” – e in quel momento pensi che sia il papà che il nonno devono essere proprio degeneri per mollare un cinquenne a New York da solo, che sta lì due anni con Spiderman e Batman e poi torna da solo in aereo.
Il piccolo gremlins, tutto contento, va in camera sua tira fuori un po di libri e giornalini e chissà quale destinazione starà scegliendo per le sue farneticazioni giornaliere da piccolo gremlins!
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