I consigli iniziano ad arrivare quando il pupo è ancora nella nostra pancia, ma nemmeno… il pupo ancora non c’è, siamo in ritardo e facciamo il test e già arrivano i consigli; quando poi è certo che aspettiamo un bambino i consigli si triplicano.
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Voi direte, va beh ben venga! Eh no perché si incomincia così “se hai la pancia a punta sarà un maschio, se hai la pancia rotonda sarà femmina” – ma quale pancia a punta? Sarà la tua di pancia che è a punta, la mia sta benissimo così.
“Se ti si macchia il viso è una femmina” – va beh capisco che tu voglia per forza indovinare se nascerà maschio o femmina ma quando farò l’ecografia (e sempre se vorrò sapere il sesso di mio/a figlio/a) il ginecologo me lo dirà. Tranquilla, sarai la prima a saperlo!
Arriva il giorno che il sesso del futuro nascituro è ben chiaro: maschio! Perciò si passa al toto-scommesse sul dolore che proverai durante il parto.
“Le doglie sono come quando hai le tue cose ma cento volte più forti” va bene, al pensiero del parto ero già un po in ansia ora mi hai sicuramente tranquillizzata.
“Anzi no guarda con il mio mi sembrava di morire, alla fine ho fatto l’epidurale” ok ora sono ancora più tranquilla di prima, se mi sembrerà di morire ti chiamerò in sala parto per partorire al posto mio.
“Se lo fai con il cesareo i dolori non li senti durante ma dopo” ancora tante grazie, ma io non sto pensando minimamente ne all’epidurale ne al cesareo se poi servirà si vedrà.
Per evitare di farti venire mille paure, grazie a consigli non richiesti, l’unica cosa che ti puoi ripetere come un mantra è “hanno partorito tutte partorirò anch’io, quel che sarà sarà”, che poi è la verità!
Finalmente nasce, tu sei la mamma più felice del mondo, il parto è andato bene e se hai avuto dei dolori non li ricordi nemmeno più già dal momento che ti mettono in braccio il tuo bambino ma tu pensi che i consigli siano finiti?
Eh no cara mia! E’ qui che inizia il bello, se pensavi di aver finito sei solo all’inizio: riceverai consigli sull’alimentazione, sulla salute, addirittura su come vestirlo e ti va bene se ti lasceranno prenderlo in braccio come e quando vorrai tu!
Mi è andata bene con i parenti, per fortuna nessuno di loro ha messo becco! In compenso se, come nel mio caso ti va bene con i parenti, ci saranno gli amici, i conoscenti e i conoscenti dei conoscenti ma anche le nonnine che incontrerai al supermercato o per strada! Praticamente ti sembrerà di vivere in un film horror: ogni volta che tu vorrai stare tranquilla con il tuo bambino o andare a fare una passeggiata con lui, tutte a dire la loro!
Le categorie peggiori sono le “mamme di mio figlio è un genio” e le “mamme dottoressa Gio”:
– le “mamme di mio figlio è un genio” staranno lì per ore a raccontarti che la loro bimbetta a 7 mesi faceva già la pipì da sola sul vasino, a 2 anni scriveva, a 3 leggeva (e giuro che le ho sentite davvero) e già che ci siamo a 5 anni andava alle medie, a 10 all’università e a 15 viveva già da sola. Ecco quando si incontrano queste mamme pensi che tuo figlio che invece a 7 mesi gioca, si diverte e che del vasino se ne sbatte altamente abbia qualcosa che non va. Eppure in gravidanza ti sei informata, hai letto, studiato tutto ciò che potevi per farlo crescere sano e felice, tutto sembra nella norma ma poi incontri loro “le mamme di mio figlio è un genio” e qualche dubbio ti viene.
– “le mamme dottoressa Gio” invece sono più tranquille ma guai se per caso gli dici che tuo figlio ha un po di tosse, loro senza nemmeno consigliarti di andare dal pediatra, per fortuna che esistono, ti portano già a casa il farmaco che danno a loro figlio… non importa se magari il loro bambino soffre d’asma e il tuo ha una semplice tosse, giurano che quel farmaco lo farà guarire in un attimo. Il massimo che mi è successo è quando la conoscente di una conoscente, sapendo solo che il puffo stava male e senza sapere nemmeno cosa avesse, mi ha fatto sapere, sempre tramite altri, che se volevo un consiglio dovevo portare mio figlio a fare un controllo neurologico… peccato che il puffo avesse solo la scarlattina, confermata dal tampone!
Non ho ancora capito per quale strana ragione ogni persona che ha avuto almeno un figlio nella vita (Dio ce ne scampi da chi ne avuti due o tre, visto che se per sbaglio appartengono ad una delle due categorie sopra citate, apriranno la loro enciclopedia del sapere su ogni cosa che riguarda i figli) diventa automaticamente mamma di tuo figlio! Sa tutto di lui, non importa se ogni bambino è diverso da un altro, non importa se tu come mamma hai delle abitudini e dei principi diversi dai loro, niente ha importanza perché dal momento che tu diventerai mamma tutte le donne (non importa se mamme o nonne) che incontrerai nei primi anni di vita diventeranno automaticamente le mamme di tuo figlio!
Poi guardi tuo figlio che è lì, nel passeggino, che ti sorride divertito e in un attimo guardandolo ti accorgi che non te ne importa niente di consigli non richiesti, non ti importa nemmeno che tuo figlio diventi un piccolo genio, l’unica cosa di cui ti importa veramente è che sia felice!
Quando sarà più grande e si accorgerà di avere una mamma imperfetta, una mamma come tante, una mamma che potrà sbagliare ma che pur sbagliando lo ama alla follia, avrai tutto il tempo di spiegargli che il giorno in cui lui è nato sei nata anche tu, un’altra volta, questa volta come mamma e che da quel giorno in ogni secondo della vostra vita siete cresciuti insieme!