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Il gremlins e il matrimonio

by FigliModerni
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Questa settimana in spiaggia abbiamo conosciuto, oltre ad altri bambini, Melissa, treenne, bionda, occhi azzurri (che e’ stata subito simpatica al Gremlins) e il suo fratellino, Angelo, di nove mesi.

Stamattina mentre il Gremlins stava giocando con una bambina di tre anni, nella classica casetta in plastica da giardino, ho sentito questa frase -la moglie deve stare in casa perché se poi ti fai male…esco io! – . Fin da subito non ho ben compreso la correlazione tra uscire e farsi male ma al momento ho lasciato perdere, pochi istanti dopo  mi ritrovo a parlare con il nonno di Melissa, la bambina in questione, che mi dice “il Gremlins ha detto a Melissa che le mogli devono stare in casa”.

Ecco ora vorrei capire: il gremlins non ha una mamma segregata in casa, tutt’altro! Per fortuna non ha neanche un padre maschilista! Percio’ la domanda sorge spontanea: puffo ma da dove accidenti ti vengono queste idee? Ma chi ti dice che la moglie deve stare in casa? Cosa ci azzecca poi il fatto che se la moglie esce di casa si fa male? Ma che accidenti di colazione ti ho dato stamattina? Dovro’ controllare cosa c’e’ dentro nel latte e farti un bel discorsino.

I due puffi continuano a giocare a marito e moglie belli tranquilli fin quando non e’ ora di pranzo e si salutano dandosi appuntamento al pomeriggio. Dopo pranzo il gremlins mette nel suo lettino il coniglio giallo e bianco, chiamato Lola, e un mostriciattolo, anch’esso giallo, che assomiglia molto ad una palla antistress.
– Mamma vieni al compleanno di mio figlio oggi? La festa è alle 17.30 –
” Tuo figlio quanti anni ha?”
– Oggi fa un anno. Cosa gli regali? –
” Ce l’ha il triciclo? Se no gli regalo quello”
– Ce l’ha ma e’ molto vecchio oggi lo vado a buttare in discarica. Il triciclo va benissimo. Ok ti aspetto oggi pomeriggio-

Il gremlins sta un po nel suo letto con il coniglio e il mostricciattolo, poi riattacca -Mamma ma alle mogli non si fanno le coccole vero? Lola vuole le coccole ma io le faccio al mio bambino mica a mia moglie – sto pensando di fargli davvero dei discorsi molto seri “amore certo che le mogli si possono coccolare” -Ma papa’ a te ti coccola?- “Certo amore!” urge parlare di persona con mio marito nonchè papà del Gremlins prima che questi pensieri si radichino nella mente del cinquenne.

Al pomeriggio torniamo in spiaggia e al nonno di Melissa il Gremlins racconta che lui e’ sposato con Lola, tedesca, che ha un figlio di un anno di nome Angelo e che vivono a Torino pero’ ogni tanto Lola torna in Germania. 

Il nonno di Melissa è divertito, la fantasia dei bambini, si sa, non ha limiti.

Io, invece, continuo a domandarmi:
A) che razza di idea si è fatto il Gremlins sul matrimonio
B) che devo cambiare marca sia di latte che di biscotti (quelli che usiamo ora danno effetti stupefacenti)
C) che il troppo sole ha aumentato notevolmente le farneticazioni del gremlins.

Arrivati a sera, subito dopo cena il Gremlins, visto che da oggi e’ un marito, mi ha chiesto -Mamma guarda che devo andare a comprare una bambola, una di quelle pelate che sembrano dei bambini veri perche’ io voglio fare il baby-sitter ad un bambino- “Puffo qui non le vendono le bambole che vuoi tu, qui vendono giochi per la spiaggia e altri giochini”. Il puffo ci pensa un po e poi sentenzia -No mamma non possiamo comprare la bambola che voglio io perche’ poi c’e’ il passeggino, il biberon, i bavaglini, le pappe…ma quanto dobbiamo spendere? No mamma, non si puo’- e tutto risoluto se ne va a giocare.

Ecco puffo, ora gioca un po che poi si va a nanna perche’ oggi e’ stata una giornata pesante per entrambi: tu in mezza giornata sei diventato marito e padre io suocera e nonna e ti assicuro che non sono ancora pronta!

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