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Cani e bambini

by FigliModerni
4 commenti


Avevo deciso di non scrivere questo post ma proprio non ce la faccio, non ce la faccio perché non amo il “terrorismo” giornalistico che si fa di alcuni casi, non sopporto chi non fa informazione vera e non sopporto che alcuni genitori, visto che sono mamma, si facciano e continuino a farsi delle idee sbagliate. Perciò, alla fine, ho deciso di scrivere questo post ben conscia del fatto che possa creare polemiche ma tant’è! 

Come molti di voi avranno sentito e letto qualche giorno fa a Roma, esattamente a Fiano Romano, è morta una bimba di 3 anni azzannata da un Pastore Tedesco. Io sono mamma, amo tutti i cani ed in casa nostra c’è proprio un Pastore Tedesco che ormai va per gli undici anni pertanto mi sento in dovere di fare un po di chiarezza. 



Avrete letto, come in molti altri casi simili, che il cane era il cane di casa: no, il cane non era il cane di casa, perché un cane di casa vive con la famiglia non in un box o in un recinto, può al massimo fare avanti e indietro tra un giardino/cortile e casa ma è ben diverso da vivere in un box o in un recinto. Un cane che vive in un box o in un recinto è un cane di proprietà, magari con tanto di microchip ma ben lungi dall’essere un cane di casa. A fronte di questo già non capisco i grandi titoloni “Bimba azzannata dal cane di casa o dal suo cane” quando niente è più lontano dal vero. 



Altra cosa assurda è lasciare bambini e cani insieme da soli, non importa quanto a voi sembrino buoni gli uni o gli altri…i bambini da soli non si lasciano! O voi lascereste che ne so i vostri bambini, in particolare così piccoli, girare da soli al mercato anche se voi foste a 10 metri da loro? Credo di no! E perciò non ho ancora capito perché tanti genitori li lascino incustoditi con i cani. Il Gremlins non è mai stato da solo con il cane, mai e poi mai e non perché io non mi fidi del mio cane, ne perché io non mi fidi di mio figlio ma perché può succedere qualsiasi cosa di imprevisto, dove è necessaria la mia presenza. 

Vi faccio un esempio molto banale che ci è successo questa estate: eravamo in giardino e il cocker di una nostra vicina, che non è molto amante dei bambini a causa di bambini maleducati che la prendono sempre per un peluche, si è messa ad abbaiare contro il Gremlins, la nostra cagnolona che stava dormendo beatamente è uscita a razzo, si è messa davanti al Gremlins, per proteggerlo, e si è messa ad abbaiare di rimando al cocker. Non è successo nulla di male, direte voi! Ma la mia presenza è stata necessaria per spiegare al Gremlins che il cocker di turno non amava la sua presenza perciò di allontanarsi dalla rete divisoria e per tenere a bada il mio cane, spiegandole che non c’era alcun pericolo per il nano, visto che c’era una rete di mezzo. Questo è un esempio stupido e banale, ne potrei fare a decine, forse a centinaia, ma era solo per spiegare che in nostra assenza può succedere di tutto e perciò è nostro dovere controllare sempre. 

Ho letto decine di commenti di proprietari di cani di piccola taglia, nei quali si dava per scontato che con un cane di taglia grande succedano certe cose. Vorrei ricordare a tutte queste persone che il cane piccolo può non fare danno a noi adulti ma ad un bambino i danni li fa eccome. Proprietari di cani piccoli, voglio darvi una notizia strepitosa: giuro che anche i vostri cani di taglia piccola hanno i denti e mordono!!!

Il problema è che i genitori non educano i figli ad un rapporto corretto con gli animali, gli animali non sono giocattoli, non sono pupazzi, sono compagni di vita, esseri viventi e come tali vanno rispettati. Se un bambino fin dalla sua nascita viene educato ad un rapporto corretto, molte tragedie si potrebbero evitare. Quali sono le regole base, ma proprio base, da insegnare ad un bambino?

– non si toccano cani sconosciuti, se vuoi accarezzarlo devi prima chiedere al proprietario se puoi farlo. Ci possono essere cani che non amano molto i bambini e che comunque non amano essere toccati da chiunque. Detesto i bambini che si fiondano sui cani senza la benché minima educazione, come se il cane fosse il loro. 

– i cani non vanno accarezzati sopra la testa. Ho sempre abituato mio figlio a farsi prima annusare e poi ad accarezzare il cane dal mento al collo, con delicatezza.

– i cani non vanno disturbati quando mangiano e quando dormono. Mai!  Ci possono essere cani possessivi sul cibo, altri che magari stanno sognando o dormendo profondamente e che magari si svegliano di soprassalto spaventati. O a voi piacerebbe che uno vi metta le mani nel piatto mentre mangiate, o ancor peggio che vi salti addosso in pieno sonno?

– ai cani non si tira la coda, non si fanno dispetti, non gli si fa il verso di “abbaiargli” contro di risposta e scemenze simili. Nemmeno se i cani sono dietro un cancello, i cani si ricordano tutto! Per fortuna il mio nano non si è mai sognato di fare cose simili ma se mai gli fosse venuto in mente un castigo esemplare non glielo avrebbe tolto nessuno. 

– non si gioca con un cane a farsi correre dietro, ne si urla come aquile, tanto più correndo, in presenza di un cane. Ci possono essere cani, il cui istinto predatorio è alto, che vedendo un nano correre ed urlare non vedono l’ora di prenderlo…come una preda! 

Sono quattro semplice regole, e non sono poi molte, che bastano per educare i bambini ad un rapporto corretto con il cane. 

Ho insegnato a mio figlio a dare da mangiare e da bere al cane, non a toglierglielo, ne a disturbarla mentre mangia, beve o dorme. A giocare con la pallina, meglio due, se vuole giocare con il cane, non a fare la “preda”, correndo e urlando come un piccolo indiano Apache! A chiamare il cane se vuole  interagire con lui, non ad andare lì all’improvviso. Vi sembrano cose tanto strane e impossibili per un bambino? Vi assicuro di no! Non è così, i bambini, per amore dei loro amici, imparano velocemente e bene e a questo punto non solo molte tragedie sarebbero evitate, ma sopratutto il binomio cane-bambino sarà un binomio splendido e di rispetto!

Il cane vedrà in nostro figlio, un componente delle famiglia, da amare e proteggere, perché è il cucciolo di casa, il bambino, vedrà nel cane un essere vivente da rispettare, con il proprio carattere, ma anche un fantastico amico di giochi e di avventure. 

Potete vedere un video qui sotto su come il Gremlins gioca con il nostro cane. Ve ne potrei mostrare a decine di video che ho girato mentre il Gremlins gioca con la sua pelosona, video dove gli dà da mangiare, da bere, dove la coccola ma credo che questo possa bastare a capire come un bambino può giocare in modo corretto con un cane, divertendosi entrambi.




Può succedere che un cane, sopratutto se il cane c’era prima del bambino, non accetti il nuovo arrivato ma in quel caso il cane dà sempre e ripeto sempre dei segnali. I cani non impazziscono dall’oggi al domani come si vuol far credere, i cani danno segnali precisi. Lo dico con cognizione di causa perché quando nacque il Gremlins di Pastori Tedeschi ne avevo due, logicamente un bambino di tre giorni, appena tornato a casa dall’ospedale non gli aveva fatto nulla ma il mio maschio (quello nero che vedete in foto), geloso di me fino al midollo, non lo accettava.

Qui ci vuole un bell’esame di coscienza e bisogna farsi qualche domanda e rispondersi con sincerità: sono davvero in grado di gestire questa situazione? Sono certa che, se anche il mio cane è buonissimo, non succederà mai nulla? Bene! Io mi sono risposta di no ad entrambe le domande. Quella successiva è stata: se succedesse qualcosa come andrebbe a finire? Che mio figlio si farebbe del male e che mi abbatterebbero il cane? Allora bisogna essere responsabili sia nei confronti di nostro figlio, che in quello del cane. Se non siamo in grado di gestire una situazione difficile o se non ci riteniamo all’altezza per il bene di tutti è meglio dare via il cane. Anche se con enorme dolore, perché è sempre come scegliere tra due figli, dobbiamo renderci conto che siamo “umani” e che se non siamo in grado di gestire la situazione la cosa più bella che possiamo regalare al nostro cane è continuare a vivere in modo sereno. 

Ho letto, in più articoli, che il nonno di questa povera creatura voleva dare via il cane perché gli sembrava “strano” e che il figlio, nonché padre della bimba, non voleva perché era un cane “bravo”… che i cani siano bravi non c’è dubbio, però se appare “strano” vuole anche dire che abbiamo sbagliato in qualcosa, noi adulti, e che se non siamo in grado di gestire la situazione bisogna darlo via. Nessun cane è cattivo, così come nessun bambino lo è, è la vita che si fa, le esperienze negative che al massimo ci fanno diventare tali quando cresciamo e i cani, proprio come i bambini, hanno bisogno di una guida stabile e coerente.

Io, in quel periodo avevo appena partorito, ero appena uscita dall’ospedale con una creatura da accudire, con gli ormoni in giostra, stanca, non avevo nemmeno il tempo e la lucidità di pensare in modo obbiettivo. Con il senno di poi mi sono chiesta più volte se avessi fatto la scelta giusta perché tuttora per me aver fatto quella scelta è un dolore immenso, forse, avendo una minima cultura cinofila, ce l’avrei anche fatta ma oggettivamente non avendo nemmeno nessuno che mi aiutasse con il bambino sarebbe stato difficile e per quanto sia una scelta che ancora mi pesa molto, per la situazione in cui ero allora so di aver fatto la cosa giusta.

Una cosa da non dimenticare mai come genitori, è che non basta prendere un cane e tenerlo bene per essere dei buoni compagni umani bisogna informarsi, chiedere se abbiamo dei dubbi, confrontarsi con persone che hanno esperienza e possibilmente, onde evitare di fare danni, non dare ascolto al vicino, all’amico, al parente ma a persone con esperienza. Vi rimando al link di un forum che avevo creato anni fa e che dalla nascita del Gremlins è gestito da un caro amico, ormai internet ci dà la possibilità di informarci per ogni cosa e perché non farlo anche quando si prende un cane? Perché non informarsi prima su qual’è il cane più adatto al nostro stile di vita e alla nostra famiglia?

Ricordate che un cane, una volta preso, sarà un compagno di vita che starà con noi almeno dieci anni e che ci cambierà la vita esattamente come un figlio perciò la scelta dev’essere ponderata e oculata, non fatta tanto per! 
Inoltre i cani non si regalano mai ne per Natale ne per compleanno, proprio perché non venga associato ad una “cosa” o ancor peggio ad un giocattolo, visto che è un essere vivente. Dev’essere una scelta in cui tutti i membri della famiglia devono essere d’accordo, perché un cane va amato e non buttato quando le responsabilità pesano, avere disaccordo in famiglia vuol dire non essere coerenti con l’educazione che darete sia al cane che al bambino, creando solo dei gran danni.

Spero di aver chiarito alcune cose, ai genitori che come me hanno cani in famiglia, o a quelli che vorrebbero prenderli, spero di aver chiarito a chi di cani non ci capisce una mazza ma giudica, spero di aver chiarito a chi fa “terrorismo” giornalistico chi è un “cane di casa” perché troppo spesso leggo queste affermazioni salvo poi scoprire che il cane è alla catena, in box, in recinto, era del vicino che glielo aveva lasciato e via di questo passo perché sono davvero stanca di sentire idiozie su questo argomento.

Spero anche di aver chiarito finalmente che un bambino va educato al rapporto con gli animali, proprio come lo educate a dire “ciao” o “buongiorno” quando si saluta una persona e proprio come lo educate a vivere in società. 

Qualora però ci fosse qualcosa di non chiaro, commentate e chiedete pure vi risponderò ben volentieri!







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4 commenti

Unknown 29/09/2014 - 12:31

Davvero un ottimo articolo! 🙂 sul mio blog RoyalDoggie ho trattato questo argomento anche io, mi sta molto a cuore. Dateci un'occhiata se avete un minuto! 😉
http://royaldoggie.com/2014/08/anche-i-bambini-vanno-educati/

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FigliModerni 29/09/2014 - 14:07

Ciao Chiara, grazie per il tuo commento ho letto il tuo articolo che tra l'altro completa il mio visto che spieghi i "segnali calmanti".
Ma per spiegare tutto non basterebbero 100 articoli.
Mamme e genitori che state leggendo questo articolo date una lettura anche all'articolo di Chiara perché conoscere i "segnali calmanti" vi aiuterà ad instaurare un rapporto corretto con il vostro cane!
Grazie Chiara a rileggerti presto!

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Anonimo 29/09/2014 - 19:49

Condivido in todo. Noi siamo in 4 umani e 4 pelosi e rispettando i vari segnali stiamo insieme da 9 anni. Nessuno dei due nanetti e' mai stato morso e tanto meno nessuno dei 4 pelosi.

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FigliModerni 29/09/2014 - 21:05

Ciao grazie per il tuo commento, infatti la convivenza dovrebbe essere proprio così, come la vostra. Purtroppo a volte i cani si prendono senza aver davvero la minima idea di chi sia un cane, senza aver la voglia di comprenderlo e di informarsi per farlo e poi succedono tragedie che spezzano il cuore ma che probabilmente potevano essere evitate. Complimenti per tutta la banda pelosa e non.

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