Ad Agosto, in una delle poche giornate di sole, siamo andati alla Fattoria Ariete di Gorno e per raccontare la nostra esperienza nonché le emozioni che abbiamo provato ci vuole proprio un bel post dedicato.
Il Gremlins, indossato il classico cappellino da minatore,
ha potuto vedere una lampada “magica”, la lampada ad acetilene che usavano i minatori ben diversa dalle torce a cui è abituato,
gli è stato spiegato l’uso della dinamite, ha visto quali macchinari usavano e gli è stato spiegato sia quali minerali venivano raccolti in quella miniera che la vita fatta dai minatori
e proprio come i nani di Biancaneve, per qualche metro, siamo saliti su un carrellino dei minatori.
Mauro prendendo delle foglie da una pianta ha fatto vedere al Gremlins come volassero come elicotteri insegnandogli un gioco nuovo senza giocattoli ma avvicinandolo alla natura, ci ha portati vicino ad un piccolissimo laghetto dove il cinquenne ha potuto vedere tantissime libellule e lungo la strada di ritorno il Gremlins ha raccolto noci e mangiato fragoline di bosco.
e spronato a mettere le manine nelle gabbie delle galline ha raccolto due uova fresche, sentendone il calore tra le mani.
e mentre creava si è sentito raccontare la leggenda della strana composizione di sassi che aveva visto al fiume, la leggenda della strega Carampana e sua sorella.