Premetto che, io genitore etero, mi sento fortemente offesa perché definire dei bambini, che non sono bambole ma persone con sentimenti, emozioni e vite, “sintetici” è quanto di più squallido abbia mai sentito. Una cattiveria inutile e gratuita!
Molti, a favore della famiglia tradizionale, si interrogano sulla felicità di questi bambini ma la felicità è qualcosa di cui in tanti parlano e in pochi conoscono!
Perciò proprio per rispondere a questo dilemma oggi inizio a presentarvi “Perché hai due mamme?” scritto da Francesca Pardi, illustrato da BUM ill&art e pubblicato da Lo Stampatello, nella collana “Piccola storia di una famiglia”
La storia che viene raccontata in questo libro è la storia di Meri e Franci, due donne che si amano e che vogliono formare una famiglia ma per fare un bambino ci voleva il semino dell’uomo e a loro quel semino mancava.
In Olanda c’è una clinica dove dei signori gentili donano i loro semini a chi non ne ha (anche per certi papà) così Franci si fa dare un semino dalla clinica e il semino ha cominciato a crescere nella pancia di Meri.
Finalmente nasce Margherita, che ha due mamme, che insieme l’hanno messa al mondo e che sono i suoi genitori. Quando Margherita ha 4 anni Meri ha un altro semino nella pancia e così nascono Giorgio e Raffaele, due gemelli. Dopo altri due anni questa volta è Meri a farsi dare un semino e da Franci nasce il loro quarto bimbo: Antonio.
Due mamme, quattro bimbi e tre gatti: una famiglia!
Fanno colazione tutti insieme, Meri porta i più grandi a scuola, Franci i più piccoli all’asilo, i gatti a casa.
Ogni tanto si fermano a parlare con qualche altra mamma, vanno dai nonni tutti insieme, quando i bambini dormono Franci e Meri parlano della giornata appena trascorsa e di quelle che verranno mentre i gatti le guardano.
E se la storia raccontata in questo libro, con tanta dolcezza, fosse una storia vera?
Quello che ho visto nello sguardo di questo bambino e di una delle sue due mamme quando si guardavano era un sentimento fortissimo, un sentimento che ti trasmetteva un legame invisibile come se una piccola sottile cordicella trasparente li unisse… quel sentimento che ho percepito si poteva chiamare solo Amore!
Questa è la storia di Franco e Tommaso, e proprio come Meri e Franci, anche loro vogliono formare una famiglia! A loro però manca il semino perciò partono per l’America dove incontrano Nancy che decide di aiutarli, così Nancy va in una clinica americana per farsi mettere il semino nella pancia. Nancy partorisce Lia, figlia di Franco e Tommaso.
Nancy ha già quattro figli che si chiamano Cassie, Paige, Christian e Grace. Dopo qualche anno Nancy aiuta Franco e Tommaso a far nascere Andrea.
Franco, Tommaso, Lia ed Andrea sono una famiglia!
Anche in questa storia un genitore porta Lia a scuola e l’altro porta Andrea all’asilo. Papà Tommaso porta Lia a danza mentre Franco va a prendere Andrea. Durante l’estate prendono una casa al mare e giocano in acqua tutto il giorno, Meri, Franci i loro quattro figli e i tre gatti sono nella casa a fianco. Lia e Andrea crescono felici! Quando i bambini dormono i due papà aprono il computer e chiamano Nancy e si raccontano come stanno crescendo i rispettivi figli!
Sì perché tra loro è nata una grande amicizia!
Anche qui vi pongo la stessa domanda: se fosse una storia vera?
Ecco questa è la risposta alla domanda che tanti si pongono: saranno felici questi bambini? Io direi proprio di sì!
3 commenti
Nn ce nessun problema se il o i bambini sono amati e sono felici io sono felice!
però è meglio avere una mamma e un papà.
È possibile dissentire e dire che è una violenza inaudita nei confronti dei bambini farli crescere nella privazione di un padre o di una madre, oltre che nell’iper presenza di due “padri” o due “madri”?