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Marcella Piccini: genitori che leggono

by FigliModerni
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Oggi per la rubrica “Genitori che leggono” vi presento Marcella Piccini.

Ciao Marcella, come e dove nasce il tuo amore per i libri? 
Da piccola non c’erano molti libri in casa. Avevamo un’enciclopedia per bambini che mi piaceva sfogliare, ma il vero amore per la lettura è nato più tardi quando ero alle scuole medie con il primo libro preso in prestito dalla biblioteca della scuola. 
Quali erano i tuoi libri preferiti da bambina e da ragazza?
C’è un libro che ha segnato positivamente il tuo rapporto con la lettura?

Qual è il ricordo più bello della tua vita da lettrice? 

Incontrare uno scrittore, durante un viaggio in India, proprio nel locale di cui parlava nei suoi libri. Il libro è Shantaram e ho incontrato Gregory David Roberts al Leopold Cafè di Bombay. 
Quanti figli hai? 
Ho due figli.
Qual è la loro età? 
7 e 5 anni 
Quando hai iniziato a leggere per loro? 
Da piccolissimi: Riccardo, il più grande, quando aveva pochi mesi, appena iniziavo a leggere sembrava incantato. Davide il più piccolo mi ha sentito leggere da quando era nella pancia. 
Come scegli i libri da leggergli? 
Da una parte scegliendo argomenti per cui mostrano interesse: pirati, dinosauri, cavalieri… Ogni volta che si parla di qualcosa di nuovo con loro cerco un libro per bambini che mi sembri adatto. A questi ho sempre affiancato albi illustrati o libri che mi piacevano: Leo Lionni, Gek Tessaro… 
A che età li hai portati la prima volta in biblioteca o in libreria? Qual è secondo te l’età giusta per iniziare a frequentare biblioteche e librerie? 
Avendo poco tempo a disposizione non abbiamo frequentato regolarmente biblioteche e librerie. Li ho portati a degli incontri di lettura ad alta voce in biblioteca, da cui sono sempre usciti con un libro in prestito. Credo si possa iniziare a frequentare biblioteche e librerie già a un anno, quando iniziano a muoversi un po’ da soli e a manipolare gli oggetti. 
Hanno già iniziato a scegliere ciò che vogliono leggere? Nel caso siano troppo piccoli per scegliere in modo autonomo, qual è l’età più corretta perché inizino a scegliere da soli? 
Scelgono sempre loro i libri da leggere.
Il più grande sta iniziando a leggere in modo autonomo: per ora è attratto soprattutto da fumetti.
Il più piccolo legge da solo i suoi libri preferiti.
Alterniamo momenti in cui loro leggono da soli ad altri in cui leggiamo insieme: per la maggior parte del tempo leggo io, ma se hanno voglia anche loro si alternano nella lettura ad alta voce di alcuni pezzi.
Se i libri sono lunghi li leggiamo a puntate: 2 o 3 capitoli al giorno
Credo che si debba sempre lasciarli liberi di scegliere, provando a indirizzarli se proprio la loro scelta non ci soddisfa e non imporsi mai. 
Perché reputi importante leggere libri ai tuoi figli? 
Sono tanti anni che durante il giorno e soprattutto la sera leggiamo libri insieme, credo che la cosa più importante è che si è crea un momento speciale di coccole, un momento in cui stiamo insieme rilassati e a cui nessuno di noi vuole rinunciare.
Credo che leggere apra la mente verso il mondo e aiuti a superare i pregiudizi e i propri limiti: spero che l’abitudine a leggere i libri li aiuti a “volare da soli” 
Cinque libri per bambini di cui ti sei innamorata… 
Federico di Leo Lionni 
Sulla Collina di Linda Sarah illustrato da Benji Davies 
L’uomo Albero e La barca volante di Massimiliano Frezzato 
La leggenda di Sally Jones di Jakob Wegelius 
Cinque libri per bambini di cui si sono innamorati i tuoi figli… 
Shh! Abbiamo un piano di Chris Haughton 
Sulla Collina di Linda Sarah illustrato da Benji Davies 
I libri del Signor Acqua di Agostino Traini 
Voglio entrare in una storia di paura di Sean Taylor illustrato da Jean Jullien 
La serie di Sara Marconi che racconta l’Orlando furioso. 
Il libro che ti è piaciuto meno e quello che è piaciuto meno ai tuoi figli. 
A me alcuni libri di Tony Wolf, i disegni sono belli ma i testi!
A loro non saprei…per un motivo o per l’altro piacciono tutti. 
Secondo te esistono libri brutti o è solo una questione di gusti? 
Esistono molti libri brutti: alcuni sono solo operazioni commerciali con i personaggi del momento o riassunti di film d’animazione famosi, in cui non c’è la minima cura nella qualità di testi. 
Un genitore ti chiede consigli su come far appassionare il proprio figlio alla lettura. Cosa gli diresti? 
Non credo ci sia un metodo. Se sono piccoli gli direi di comprare alcuni libri da tenere in camera insieme ai giochi. Cercare dei momenti adatti per proporli, senza insistere se il bambino non vuole o dopo pochi minuti è già stufo. Se sono più grandi avvicinarli ai libri che parlano delle loro passioni.

Grazie a Marcella Piccini per aver condiviso con noi la sua esperienza di mamma lettrice.

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