Oggi insieme a Null ho partecipato alla premiazione online del concorso di poesia organizzato dalle associazioni Aics (Associazione italiana cultura e sport), Scuola Mosaico, Peter Pan, Ap-prendiamo Insieme, Panorama e difensore dell’infanzia con il patrocinio dei Comuni di Pordenone, Cordenons e SanStino di Livenza.
Il concorso, che come tema aveva “I miei sogni e le mie speranze”, era dedicato ai bambini della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado.
Ben 43 giovanissimi poeti hanno dato libero sfogo alle loro emozioni parlando di sogni, di amore, di ecologia, di libertà.
Durante la cerimonia hanno letto le loro poesie la Dott.ssa Paola Mattioli, la Dott.ssa Angelica Bellotto e la Dott.ssa Stella Nosella, l’apertura e la chiusura della lettura è stata accompagnata dal violino della signora Antonella Colangelo che ha aperto questo momento con la musica di Ennio Morricone e l’ha chiuso sulle note dei Beatles.
Le emozioni sono proseguite con la lettura delle poesie dei bambini, partendo da quelle dei sei vincitori per proseguire con quelle degli altri partecipanti. Ascoltare le parole di questi giovanissimi poeti mi ha particolarmente commossa perché i loro pensieri, le loro speranze, le loro paure sono arrivate dritte dritte al cuore degli ascoltatori.
Tutte le poesie verranno pubblicate sulla pagina Facebook “Concorsi”, che vi consiglio di andare a visitare per potervi perdere, proprio come abbiamo fatto noi oggi, tra le parole giovani, fresche e piene di emozioni dei partecipanti.
Un evento davvero coinvolgente e che ho apprezzato moltissimo. Mai come ora i bambini hanno davvero bisogno di poesie, di ascoltarle, di leggerle ma soprattutto di scriverle per poter esternare emozioni e pensieri che riempiono i loro cuori e le loro menti considerando che in questo particolare periodo storico sono stati certamente la fascia più colpita in termini di sacrifici.
Spero che altri Comuni possano prendere spunto da ciò che è avvenuto oggi per coinvolgere i bambini in questa cosa meravigliosa che è la poesia, perché oggi di poesia ne abbiamo davvero tutti un gran bisogno… soprattutto i bambini!